Leaving MyOpera – Ultimo post

  • Nota 2018
  • Alla fine, come potete vedere, sono finito qui su Vivaldi. Non ho avuto molto modo di usarlo, perchè c’erano problemi non da poco nella formattazione, ma ora sembra proprio a posto. Speriamo bene.

Questo è un post abbastanza triste.
Non scrivevo qui sopra ormai da quasi due anni ,
ma mi sarebbe piaciuto usarlo ancora, tornare a postare.
Purtroppo ci è stata tolta questa possibilità
e da oggi internet per me è più povero.

Non sono sicuro se trasferire questo blog su WordPress, dove ho già un account,
o su Vivaldi.net dove sembra sia più facile trasferire i propri dati.
All’80% credo che mi trasferirò su Vivaldi perchè hanno anche il servizio mail per cercare di replicare il più possibile l’esperienza di MyOpera.
Continue reading “Leaving MyOpera – Ultimo post”

No alla tessera del disc-jockey

Ritengo importante, in quanto dj, diffondere questo comunicato
trovato in rete che illustra bene l’ennesimo provvedimento grave
che si abbatterà sulla musica e la sua diffusione in Italia.
Non ritengo di dover aggiungere altro se non che
“una società in cui per ogni categoria sociale vengono create tessere, data base e moltiplicati i sistemi di controllo è semplicemente una società meno libera.”

dj Alexander Dubcheck

Continue reading “No alla tessera del disc-jockey”

Anche questo è Neurodisco

La Neurodisco è più uno stato d’animo che una musica …

si capisce meglio da soli che in mezzo a troppi altri
si ascolta meglio a casa o in un luogo fidato e/o amato
piuttosto che in un club di snob frustrati o in una sagra parrock.
Ma prima di tutto la Neurodisco è nata nella mia mente
come musica “escapista”, che portasse le persone
più in alto della loro quotidiana miseria
ma passato l’effetto, li spingesse a cambiare la loro situazione.
ingenuo, troppo umano
credere che bastasse accennare un motivo paradisiaco
perchè gli altri decidessero di raggiungerlo a qualsiasi costo.
Non possiamo fingere che le ingiustizie non accadano:

ma potremo provare a contrastarle anche da soli,
o con poche persone fidate,
se vediamo che gli autoproclamati oppositori
di questo stato di cose fossero un’altra specie di cialtroni.
Tutto l’amore e la passione che butto nella musica
non andranno sprecati
se aiutassero qualcuno ad avere più fiducia in se stesso,
a credere nelle sue capacità e nelle potenzialità dell’individuo