Ho trovato nell’ottimo sito 50Watts
un’illustrazione di Einar Norman che rappresenta una sirenetta,
molto probabilmente quella della favola di Andersen:
batte nettamente la Disney di parecchie spanne
…
Se volete vedere una versione molto particolare e bella di questo racconto
estrarrò dai cassetti di una mia vecchia passione, il cinema sovietico, un link http://www.youtube.com/user/antilapka
Lì troverete diviso in più parti il film Русалочка (diminutivo di Русалка, sirena in russo):
non ha sottotitoli, ma le immagini sono talmente particolari da farsi seguire e interpretare comunque;
lo spunto iniziale sarebbe la favola di Andersen, ma viene arricchita e stravolta da nuovi personaggi, momenti ora sarcastici ora trasognati, e un sacco di spunti parecchio interessanti
Può essere scaricato intero e non tagliato con varie possibilità dal sito di un benefattore
(tutto scritto in russo, ma non difficile da capire:
potrei anche creare un glossario apposito per questo genere di siti) http://filmiki.arjlover.net/info/rusalochka.avi.html
che lo ha classificato come film per ragazzi, per l’infanzia:
può sembrare strano, dal momento che è ben più complesso e triste di quanto uno si potrebbe aspettare dal genere,
ma è vero che i film sovietici “per l’infanzia”
sono una miniera d’oro totalmente inesplorata da noi
dove spesso si trova un rispetto per l’intelligenza dello spettatore particolare e inaspettata.
Consiglio di vedervi spezzoni su youtube accompagnati dalla musica del sommo Isaac Hayes
Cercando in giro per l’internet ho trovato un disco molto bello*
che voglio condividere con voi.
A distanza di anni voglio ringraziare DJ OssesTheDisco King per aver messo un loro pezzo su Youtube, permettendomi di scoprirne l’esistenza. king-of-disco.blogspot.it
E’ un gran bell’esempio di disco morbida (gli inglesi la chiamerebbero “smooth disco”) influenzata dal jazz e dalla library music: Continue reading “Again and again”
Se in questo periodo vi capitasse di passare per Genova,
avrete la rara opportunità fino al 9 gennaio11 marzo
di passare fluidamente dall’arte del giappone settecentesco
alla vera arte del giappone moderno, contrastata solo dall’arte Gutai:
il cinema d’animazione Continue reading “Dispersi tra l’Aurelia e la Tokaido”
Gina Berneri, uno dei più bei personaggi mai creati da Miyazaki
Questa canzone fu scritta nel 1866 da Clement e Renard,
e per la sua promessa di tempi migliori e pieni d’amore,
divenne uno degli inni più sentiti e cantati dagli insorti parigini
durante i mesi della Comune del 1871.
Lo propongo nella versione cantata da Tokiko Kato, chanteuse giapoonese e doppiatrice originale di Gina